The Zero Theorem, un film che immagina il futuro partendo dal nostro presente. Immaginate di vivere in un mondo orwelliano dominato dalle corporazioni che controllano la popolazione attraverso le videocamere. Il protagonista, Qohen Leth (Christoph Waltz), genio del computer eccentrico e solitario, lavora ad un progetto misterioso: la soluzione di un teorema che, non proprio semplice, serve a scoprire lo scopo dell’esistenza o la sua mancanza.
A fargli compagnia, ogni tanto, è la visita di Bainsley, una donna che lo tenta con il sesso virtuale e Bob, un bambino prodigio, figlio di Management, il capo della corporazione che gli ha affidato la risoluzione dello “Zero Theorem”. Ma, come sie legge nella sinossi ufficiale del film, “è solo quando sperimenta la forza dell’amore e del desiderio che egli è in grado di capire la sua stessa ragione d’essere”.
Questo il commento del regista, Terry Gilliam: “Zero Theorem è uno sguardo sul mondo in cui penso di vivere ora. La sceneggiatura di Pat Rushin mi ha intrigato per le molte idee esistenziali racchiuse nel suo divertente, toccante e racconto filosofico. Per esempio: che cosa dà significato alla nostra vita, che cosa ci procura gioia? Si può essere soli nel nostro mondo sempre più connesso e ristretto? Questo mondo è sotto controllo o è semplicemente caotico? Abbiamo cercato di fare un film che sia onesto, divertente, bello e sorprendente; un film semplice su un complicato uomo moderno in attesa di una chiamata per dare senso alla sua vita; un film sull’inevitabilità delle relazioni e sul desiderio d’amore; una storia piena di personaggi singolari e di sfavillanti situazioni che solleva interrogativi senza fornire risposte scontate” (Fonte www.cineblog.it).
Nel cast, oltre a Christoph Waltz, figurano anche David Thewlis, Melanie Thierry, Lucas Hedges, Ben Whishaw, Peter Stormare, e Tilda Swinton.
Il film è uscito lo scorso dicembre negli Stati Uniti. Verrà distribuito nelle sale cinematografiche italiane dalla Moviemax a partire da maggio 2014.
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